Ricerca libera

299 risultati per dopo
Artusi, Pellegrino
La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene
151646 1911 , Firenze , Landi 50 occorrenze

La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

I maccheroni, dopo averli cotti così interi nell'acqua salata, scolateli bene e mettete anche questi da parte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 103


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Grammi 200 di spinaci crudi, grammi 40 di burro, tra prima e dopo, e quattro uova, mi sembra la proporzione più giusta.

Vedi tutta la pagina

Pagina 136


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

battetele colla costola del coltello o tritate la carne con la lunetta per riunirla dopo a forma elegante; tanto l'uno che le altre li condirete con sale e

Vedi tutta la pagina

Pagina 140


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

spolverizzatele di zucchero dopo cotte. Non è necessario sbucciarle.

Vedi tutta la pagina

Pagina 146


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se volete che servano per dolce non avrete altro a fare che riempirli di una crema alquanto soda o di conserva di frutta, spolverizzandoli, dopo

Vedi tutta la pagina

Pagina 155


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Le rigaglie tagliatele dopo cotte alla grossezza di un cece.

Vedi tutta la pagina

Pagina 166


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo averlo trattato come il precedente, tagliatelo a pezzi più piccoli, infarinatelo, immergetelo in due uova frullate e salate a buona misura

Vedi tutta la pagina

Pagina 170


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

pezzettino di burro e le uova versatele dopo averle frullate a parte.

Vedi tutta la pagina

Pagina 190


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Qualche foglia di nepitella, o un pizzico di regamo, dopo passato il sugo, dà al tortino un odore gradevole.

Vedi tutta la pagina

Pagina 193


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questo piatto nutriente, leggero e poco eccitante può venire opportuno se, dopo un pranzo, restano degli avanzi di pollo arrosto (petti ed anche

Vedi tutta la pagina

Pagina 201


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Prendiamo, ad esempio (come ho fatto io), quattro folaghe e, dopo averle pelate e strinate alla fiamma per tor via la gran caluggine che hanno

Vedi tutta la pagina

Pagina 210


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Mandatele in tavola slegate, sopra a sei fette di pane appena arrostito e bagnate coll'intinto ristretto rimasto dopo la cottura.

Vedi tutta la pagina

Pagina 216


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Riempitelo dopo averlo sformato e mandatelo in tavola per servire cinque o sei persone.

Vedi tutta la pagina

Pagina 254


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo sformato, levate il foglio e sul posto di quello spargete un intingolo composto di un fegatino di pollo tritato e cotto nel sugo. Servitelo

Vedi tutta la pagina

Pagina 256


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Lessate le patate non troppo cotte, o cuocetele a vapore, il che sarebbe meglio, e dopo tagliatele a fette sottili più che potete. Tagliate il

Vedi tutta la pagina

Pagina 261


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se lo desideraste più signorile non riempite lo stampo fino alla bocca e nel vuoto versateci, dopo cotto, un po' di gelatina N. 3 e servitelo freddo

Vedi tutta la pagina

Pagina 276


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

carne avrà tirato tutto l'umido e preso colore, versate un ramaiolino d'acqua; dopo che avrà tirato anche questa, versatene un altro e dopo poco un

Vedi tutta la pagina

Pagina 282


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Gli ovoli aperti sono i più atti a questa cucinatura. Dopo averli nettati e lavati, asciugateli fra le pieghe di un canovaccio e conditeli con olio

Vedi tutta la pagina

Pagina 290


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Sbucciate sette od otto petonciani, tagliateli a fettine rotonde e salateli onde buttino fuori l'acqua. Dopo qualche ora infarinateli e friggeteli

Vedi tutta la pagina

Pagina 292


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

I cardoni, detti volgarmente gobbi, per la loro affinità coi carciofi, si possono cucinare come questi (N. 246), se non che, dopo aver nettati bene i

Vedi tutta la pagina

Pagina 293


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo averli tagliati a spicchi e scottati nell'acqua salata, soffriggeteli nel burro, tirateli a cottura col brodo, legateli con un pizzico di farina

Vedi tutta la pagina

Pagina 311


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Lo spinacio è un erbaggio salubre, rinfrescante, emolliente, alquanto lassativo e di facile digestione quando è tritato. Dopo averli lessati e

Vedi tutta la pagina

Pagina 314


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo averne estratto l'intestino, con la punta di un coltello, dalle branchie, lavatele ed asciugatele e nel posto dov'era l'intestino collocate un

Vedi tutta la pagina

Pagina 329


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo averle lavate, lessatele in poca acqua, coperte da un pannolino con un peso sopra; 15 minuti di bollitura ritengo siano sufficienti. Sbucciatele

Vedi tutta la pagina

Pagina 340


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo averlo infilato nello spiede, involtatelo in un foglio bianco non troppo sottile e bene imburrato con burro diaccio: legatelo alle due estremità

Vedi tutta la pagina

Pagina 361


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Serbatelo in luogo fresco, per cuocerlo dopo 24 ore dandogli così tre giorni di frollatura.

Vedi tutta la pagina

Pagina 371


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Non vi sgomentate se questo dolce vi pare un intruglio nella sua composizione e se dopo cotto vi sembrerà qualche cosa di brutto come un'enorme

Vedi tutta la pagina

Pagina 382


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Pestate nel mortaio le mandorle collo zucchero, aggiungete dopo l'arancio a pezzettini, e col burro, il rosso d'uovo e una cucchiaiata d'acqua fate

Vedi tutta la pagina

Pagina 398


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Mescolate le due qualità di vino e in un po' di questo liquido ponete in infusione gli anaci dopo averli ben lavati.

Vedi tutta la pagina

Pagina 413


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Prima di passarla al forno fatele, se dopo cotta volete servirla a pezzi, dei tagli quadrati colla punta d'un coltello, ripetendoli a mezza cottura

Vedi tutta la pagina

Pagina 416


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo cotti tagliate via la cialda che sopravanza agli orli di queste paste, che riescono di qualità fine.

Vedi tutta la pagina

Pagina 432


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

zucchero, e dopo il sugo passato degli aranci e la buccia superficiale raschiata di un solo arancio. Per ultimo unite al composto le chiare montate

Vedi tutta la pagina

Pagina 437


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

pretenzionosi, di darmi la ricetta che vi descrivo, dopo averla messa alla prova.

Vedi tutta la pagina

Pagina 442


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Alcuni aggiungono pezzetti di candito, ma il troppo condimento talvolta guasta. Dopo averlo preparato e tolto dal fuoco cuocetelo in uno stampo

Vedi tutta la pagina

Pagina 463


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo l'esordio la predica, per dirvi come sia composta questa così detta Crema alla francese:

Vedi tutta la pagina

Pagina 488


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo tale preambolo, venendo a Nocco, ecco la ricetta del migliaccio di Romagna il quale, per la sua nobiltà, non degnerebbe di riconoscere neppur

Vedi tutta la pagina

Pagina 498


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se sono pere molto grosse, tagliatele a spicchi dopo che avranno subìto la prima bollitura. Sono pur anche buone cotte, come si usa comunemente nelle

Vedi tutta la pagina

Pagina 504


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Versate il latte bollente sopra il pane tagliato a fette sottili. Dopo due ore circa d'infusione passatelo dallo staccio per renderlo tutto unito

Vedi tutta la pagina

Pagina 510


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Se dopo un certo tempo le conserve vi fanno la muffa, sarà indizio certo di poca cottura; allora riparate con rimetterle al fuoco. Io le invecchio

Vedi tutta la pagina

Pagina 521


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Con le cotogne rimaste potete fare una conserva come quella del N. 742, cioè con altrettanto zucchero quanto saranno di peso dopo averle passate; ma

Vedi tutta la pagina

Pagina 522


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Tagliate le cotogne a spicchi, levate la parte dura del torsolo, lasciate loro la buccia e dopo averle pesate mettetele al fuoco coperte d'acqua.

Vedi tutta la pagina

Pagina 524


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Tritate prima la carne e il prosciutto con un coltello a colpo, dopo colla lunetta, poi pestateli nel mortaio e passateli per istaccio. Fatene quindi

Vedi tutta la pagina

Pagina 53


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Fate bollire lo zucchero nell'acqua per dieci minuti, uniteci dopo la polpa delle dette frutta passata dallo staccio, poi il cedro candito tagliato a

Vedi tutta la pagina

Pagina 538


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

L'uva ammostatela come fareste pel vino, e dopo un giorno o due, quando avrà alzato, spremetene il mosto.

Vedi tutta la pagina

Pagina 556


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Si possono permettere i gelati, specialmente di frutta, alla fine del pranzo o dopo compiuta la digestione.

Vedi tutta la pagina

Pagina 568


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

occorre farla in due volte, prima col composto giallo e dopo col verde.

Vedi tutta la pagina

Pagina 60


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Tagliate il pane a dadini, friggetelo nel burro e gettate anche questo nella zuppiera. Dopo versateci il brodo bollente, mescolate e mandate la zuppa

Vedi tutta la pagina

Pagina 64


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Questa minestra può venire opportuna quando, dopo un pranzo, rimangono avanzi di pollo arrosto, o lessi, benchè sia migliore quando è fatta di tutto

Vedi tutta la pagina

Pagina 65


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Lo spicchio di petto si serve dopo per lesso.

Vedi tutta la pagina

Pagina 70


La Scienza in cucina e l'Arte di mangiar bene

Dopo tre prove, perfezionandolo sempre, ecco come lo avrei composto a gusto mio: padronissimi di modificarlo a modo vostro a seconda del gusto d'ogni

Vedi tutta la pagina

Pagina 71